Sono terminati da poco i primi 100 giorni del Presidente Trump, come ha reagito il mercato?
Come ha reagito il mercato ai primi 100 giorni del Presidente Trump?
Certamente il secondo mandato di Trump non è partito nel migliore dei modi, per quanto riguarda i riflessi sull’indice azionario S&P500. Pesa l’incertezza dettata dai dazi e dalla guerra commerciale intrapresa con gli altri paesi.

Il mercato azionario ha infatti vissuto un periodo di forte volatilità, amplificato anche dall’incertezza dettata da un possibile rallentamento economico (unito ai timori sul debito pubblico americano che continua a crescere).

Naturalmente, è ancora presto per giudicare l’effettivo operato di Trump, e la direzionalità futura del mercato resta ancora tutta da scrivere, al netto della recente correzione. C’è anche da dire poi che proprio l’indice S&P500 ha poi recuperato piuttosto velocemente il terreno perduto post “liberation day” (grazie anche alla sospensione delle tariffe annunciata dallo stesso Trump).
Un altro aspetto importante da sottolineare è l’indebolimento subito dal dollaro, che ha quindi appesantito ulteriormente le performance del mercato azionario americano per gli investitori europei.
La partenza, quindi, non è stata delle migliori.
Chi investe però a medio-lungo termine, è bene che non si faccia distrarre dalle dinamiche di breve, che possono portare a prendere decisioni controproducenti sul proprio piano d’investimento.